Vista la diffusione e l’utilizzo – a livello internazionale – delle metodologie e delle tecniche di Project e Program Management, sul mercato esiste una vastissima scelta di prodotti software per gestire programmi e progetti, sia a livello professional che enterprise.
Il mercato dei software di P.M. può essere suddiviso, a nostro avviso, utilizzando due diversi approcci:
- quello economico, che vede il mercato diviso tra prodotti “free/open-source” e “commerciali” (con licensing a pagamento);
- quello organizzativo, che divide il mercato tra i prodotti di “portfolio management” (cioè che permettono di gestire gruppi di progetti con eventuali risorse condivise) o di semplice “project management” (che consentono cioé di gestire progetti singoli, separati anche da un punto di vista delle risorse gestite).
Non c’è dubbio che il primo punto ha la sua importanza: in una PMI italiana acquistare 5-10 licenze di un software commerciale può avere il suo peso. E’ altresì vero che, in base all’esperienza maturata in tanti anni di consulenza “sul campo”, l’utilizzo aziendale delle varie funzionalità di prodotto disponibili nei software commerciali non è quasi mai estremo, anzi, ma che quasi sempre le aziende necessitano di uno strumento che gli consenta di avere una visione integrale dei progetti in corso e di una gestione condivisa delle risorse tra i vari progetti.
Purtroppo praticamente tutti gli open-source/free software non consentono la condivisione di un “pool” unico di risorse, trasversale a tutti i progetti. Probabilmente l’entry level, da un punto di vista economico, che consenta tale funzione è proprio il noto e diffusissimo Microsoft Project, anche nella semplice versione standard.
A questo punto, però, si ripropone – per molte realtà aziendali che non sanno valorizzare la valenta strategica del prodotto – la questione del costo delle multi-licenze. Forse è proprio colpa di noi Consulenti che non facciamo adeguatamente capire l’importanza di una gestione integrata e centralizzata dei progetti aziendali (cosa che invece sanno fare i Consulenti di prodotti CAD 2D/3D, per i quali le aziende investono – a volte – centinaia di migliaia di euro).
Forse … è colpa che una vera cultura di project management non è ancora entrata e radicata nelle aziende italiane!
Forse.